Home >> Colloquio di lavoro, Consigli >> Il colloquio non strutturato
Il colloquio non strutturato
Il colloquio non strutturato o libero è quella forma di incontro conoscitivo in cui si lascia più spazio espressivo al candidato poichè non vi sono delle regolamentazioni pratiche temporali/tematiche sul colloquio. Questa tecnica consiste nel realizzare domande in accordo alla risposte che il candidato può dare lungo tutta la durata del colloquio.
Così, a differenza del colloquio strutturato o preimpostato, l’intervistatore ha soltanto una traccia delle domande che può fare al candidato, il resto dipenderà moltissimo dal tipo di risposta ricevuta o dall’atteggiamento del candidato. Contano molto più gli aspetti soggettivi come le impressioni che si possono dare all’intervistatore.
La principale pecca di questa tipologia di colloquio è che la grande mancanza di un piano domanda-risposta prestabilito possa sviare sia l’intervistatore che il candidato da temi più significativi. Quando accade ciò l’impresa non ne esce valorizzata ma anzi al contrario, ha perso un’occasione per conoscere a fondo un candidato potenzialmente valido. Inoltre non si può rivalutare oggettivamente il candidato sulla base del materiale preso.
Senz’ombra di dubbio alcuno questa è la tipologia di colloquio che più piace agli intervistatori per la libertà di espressione e di giudizio sul candidato.