Questo tipo di cv, come si evince già dal nome, è quello che organizza le informazioni cronologicamente, partendo dalle prime esperienze per arrivare fino a quelle più recenti.
Ciò permette all’addetto delle Risorse Umane di conoscere più da vicino la tua carriera lavorativa in ascesa, anche se questo non sempre basta per raggiungere il primo obiettivo: ottenere un colloquio di lavoro.

L’aspetto positivo di questa stuttura è che, se stanno bene assieme le varie esperienze, enfatizza il proprio percorso professionale e formativo. Mette bene in evidenza le promozioni lavorative, l’aumento dei compiti svolti nel tempo, con le conseguenti responsabilità acquisite. Ciò nonostante lascia anche in chiaro, qualora ve ne fossero stati, i periodi in cui sei rimasto inattivo o se ti sei dovuto spostare tanto da un lavoro all’altro. Questo porta a dover poi fornire ulteriori spiegazioni e poi ad aver riempito i buchi con lavori non utili al cv.

Per tale motivo questa tipologia è consigliata per chi ha avuto una buona esperienza professionale e non ha cambiato troppo spesso di lavoro o avuto lunghe pause tra un lavoro ed un altro. È anche molto utile se desideri mettere in evidenza una particolare azienda in cui hai lavorato.

Il curriculum cronologico può anche presentarsi in ordine inverso, partendo dall’esperienza più recente fino a giungere a quella più vecchia. È una presentazione meno tradizionale ma qualche volta alcune imprese la preferiscono. Il principale vantaggio di fare questo è quello di mettere in risalto le ultime esperienze lavorative, che possono interessare maggiormente ai tuoi interlocutori.

• Pro del curriculum cronologico:

1. si tratta del tipo di cv più diffuso ed accettato dalla maggior parte dei reparti di risorse umane
2. è facile da leggere e da capirein quanto è fortemente strutturato
3. mette in risalto la tua stabilità lavorativa e il tuo percorso ascendente
4. descrive nel dettaglio le tue funzioni sul posto di lavoro

• Contro del curriculum cronologico:

1. risalta tuttavia anche i cambiamenti di lavoro, i periodi di inattività, la non ascesa di carriera/responsabilità
2. può sviare troppo focalizzandosi sulla tua età
3. inoltre mostra la mancanza di formazione o del rinnovo delle proprie competenze